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Qual è stato l’impatto del lockdown sui gatti?

Sctitto da FELIWAY, pubblicato il 22 settembre 2021

I vostri feedback in breve

Dalle prime restrizioni dovute alla pandemia, alle riaperture e i conseguenti riadattamenti, tutti noi abbiamo dovuto affrontare numerosi cambiamenti nel corso del 2020 e del 2021. Ma il cambiamento non ha riguardato solo noi umani: anche i nostri amici felini si sono dovuti abituare a un nuovo stile di vita!

Trascorrere più tempo insieme ai propri padroni, adeguarsi agli interventi che vengono apportati in casa e alle variazioni nella routine non è sempre facile per i nostri gatti. Loro sono infatti creature molto abitudinarie!

In sintesi, quale è stato impatto del lock down sui gatti? 

Per scoprirlo, FELIWAY ha condotto due sondaggi (nel 2020 e nel 2021), per capire come, secondo i proprietari dei gatti, i nostri amici a quattro zampe stiano vivendo la pandemia.

La prima indagine è stata condotta nei mesi di aprile e maggio del 2020 tra i gattofili appassionati di Francia, Italia, Germania, Spagna, Paesi Bassi e Stati Uniti.

La seconda ricerca ha invece avuto luogo nel maggio del 2021 e ha incluso tutti i paesi appena citati più il Regno Unito.

Sono tantissimi i cat lovers che hanno preso parte ai sondaggi – abbiamo ricevuto 3.446 risposte all’indagine del 2020 e 6.260 a quella del 2021, con una maggioranza di nuclei familiari composti da due persone.

Ci teniamo a ringraziare tutti per aver condiviso con noi così tante informazioni utili sui nostri amici felini.

L’indagine di Feliway sugli effetti del lockdown sui gatti

L’impatto del lockdown sui gatti: i risultati dell’indagine del 2021

Come sono cambiate le famiglie?

Il numero dei componenti delle famiglie era piuttosto simile tra i paesi oggetto di indagine, con una maggioranza di nuclei di due persone.  

Diverse famiglie hanno deciso di adottare un amico a quattro zampe proprio durante la pandemia di Covid19: il 22% ha infatti affermato di aver accolto in casa un animale domestico. L'87% di questi ha dichiarato di aver preso un gatto, mentre il 10% ha adottato un cane.

Com’è cambiato il rapporto con il tuo gatto?

A causa dei periodi di lockdown e delle restrizioni, molti si sono resi conto di aver passato più tempo del solito con i propri gatti: lo ha affermato l’82% degli intervistati al sondaggio del 2020 e il 78% degli intervistati nel 2021.

In alcuni paesi, i partecipanti hanno stimato che il tempo trascorso con i loro batuffoli durante la pandemia non sia stato sempre lo stesso, questo a causa delle restrizioni che si sono avute in momenti diversi. A questo proposito, Italia e Spagna hanno registrato le variazioni più importanti, mentre nel Regno Unito e negli USA, le persone hanno continuato a trascorrere più o meno la stessa quantità di tempo in compagnia dei loro gatti lungo tutto questo periodo.

Che impatto ha avuto la pandemia sui nostri gatti?

La pandemia non è stata stressante solo per gli umani, ma ha impattato anche sui nostri amici a quattro zampe!

Tra le risposte del sondaggio del 2020, il 14% dei partecipanti ha dichiarato che la situazione è stata probabilmente stressante anche per i loro gatti, e il 6% ne è proprio sicuro.

Tuttavia, sembra che i mici possano aver cominciato ad abituarsi ad avere i loro umani a casa più del solito, dato che, al sondaggio del 2021, solo il 6% degli intervistati ha risposto che si è trattato di un momento probabilmente stressante per i felini e solo il 4% ne è convinto.

Entrambi i sondaggi hanno mostrato che il 10% delle persone non erano sicure se il loro micio stesse subendo o no l’impatto della situazione. Tu, ad esempio, sapresti dire come si sente il tuo gattino se lo vedi muovere la coda o nascondersi? Dai un’occhiata nostro quiz dedicato al linguaggio del corpo felino e scopri se sei un esperto e prova a individuare i 48 segni.

Comprensibilmente, i cat-lovers intervistati hanno rilevato che l’impatto più stressante della pandemia sui loro amici a quattro zampe sono stati i cambiamenti nella routine. E se c’è una cosa che ai gatti non piace è proprio questa!

Cosa potrebbe aver stressato i nostri gatti?

Abbiamo approfondito il modo in cui cambiare routine può rivelarsi stressante per i gattini, chiedendo agli intervistati quali sono i fattori che, secondo loro, possono aver influito durante la pandemia.

In risposta al sondaggio del 2021, il 44% dei partecipanti ha dichiarato che sono stati i cambiamenti avvenuti nella loro stessa routine ad aver causato stress nei gatti, mentre per il 45% sono state le differenze nella routine dei gatti stessi. Questo è emerso in modo più evidente nel sondaggio del 2020, condotto all’inizio della pandemia, con il 74% delle persone che ha rilevato come la loro nuova routine fosse fonte di ansia per i loro gatti.

Molti dei genitori di gatti hanno anche ritenuto che il loro batuffolo abbia avvertito lo stress che stavano provando, con il 42% che lo ha indicato nel sondaggio del 2020 e il 45% che lo ha invece evidenziato nel 2021.

Altri fattori di stress includono:

  • La presenza costante di persone in casa
  • Il numero elevato di persone sempre in casa
  • L’arrivo di nuovi animali
  • La riduzione dello spazio a disposizione del micio e, infine,
  • Un accesso minore allo spazio esterno

I gatti si comportano in modo diverso?

Circa un terzo dei genitori di gatti intervistati hanno visto un cambiamento nel comportamento dei loro mici dall’inizio della pandemia. Nel sondaggio del 2021, Regno Unito e USA in particolare hanno registrato un’alta percentuale di soggetti che hanno risposto “sì” a questa domanda - 40% in UK e 36% negli USA.

Complessivamente, il 54% degli intervistati al sondaggio del 2021 ha ritenuto che il livello di restrizioni durante la pandemia abbia avuto un impatto sul comportamento o sul benessere del proprio gatto.

Questi alcuni dei principali cambiamenti rilevati:

  • Il 57% degli intervistati ha visto il proprio gatto avvicinarsi molto di più alla famiglia – fino a diventare quasi “appiccicoso”
  • La ricerca di maggiori attenzioni (50%)
  • Le maggiori dimostrazioni di affetto (40%)
  • Il micio ha iniziato a miagolare più spesso (30%)
  • È diventato più giocherellone (16%)
  • O più ansioso (18%)

Un numero inferiore di soggetti ha visto il proprio micio fare più spesso toeletta, spaventarsi dei rumori, nascondersi, grattare i mobili o litigare di più con gli altri gatti di casa – tutti sintomi che indicano uno stato di malessere.

Abbiamo anche chiesto se la durata della pandemia abbia impattato sul comportamento dei gatti (e se questo nel tempo è migliorato o peggiorato), con questi risultati:

  • Il 40% dei partecipanti nei paesi oggetto di indagine ha rilevato un comportamento migliore
  • Il 18% ha rilevato invece un peggioramento
  • Il 19% non è sicuro, e infine
  • Il 22% ritiene che non abbia avuto alcun effetto.

Gli effetti del lockdown sui gatti

Le fonti di stress nei gatti

Durante il lockdown, lavorare da casa ha creato più occasioni per dare cibo e attenzioni ai nostri amici felini, e anche per il gioco e le coccole – cosa che spiega perché i gatti si sono avvicinati di più alla loro famiglia umana – diventando anche più “appiccicosi” e affettuosi.

Tuttavia, per alcuni gatti, questo cambiamento è stato destabilizzante. Anche la presenza dei bambini, che hanno trascorso più tempo a casa con il sistema della didattica a distanza, ha portato a un ambiente domestico più confuso e rumoroso, così come a una riduzione dello spazio disponibile, cosa che potrebbe aver stressato i mici.

Quando poi le restrizioni sono state via via revocate e le persone hanno ripreso ad andare in ufficio in momenti diversi, i gatti hanno avuto difficoltà a riadattarsi dopo essersi abituati a trascorrere ogni giorno tanto tempo con i loro compagni umani. Pensiamo alle persone che lavorano in settori chiave come gli ospedali o i negozi, che hanno dovuto affrontare un aumento del carico di lavoro e orari più lunghi: significa che anche i loro felini hanno subito un cambiamento di routine.

Inoltre, come accennato in precedenza, molti intervistati hanno accolto un nuovo animale domestico in famiglia, cosa che può essere un ulteriore motivo di ansia per i gatti.

L’uso di FELIWAY è cambiato durante la pandemia?

Secondo l’indagine, nel 2020, il 27% degli intervistati ha usato FELIWAY in casa, durante la pandemia. La percentuale è cresciuta fino al 41% nel 2021.

Il sondaggio di aprile/maggio 2020 ha mostrato come il 50% degli utenti abbia cominciato a usare i prodotti FELIWAY nel corso del mese precedente per dare supporto ai propri gatti. Tuttavia, il sondaggio del 2021 ha rilevato un uso più a lungo termine, con l’84% degli interessati che hanno fatto ricorso a FELIWAY per un mese o anche di più. Infatti, il 32% usava i nostri prodotti da più di sei mesi.

Il prodotto più popolare nei paesi coinvolti è stato FELIWAY Classic (scelto dal 62% dei soggetti), seguito dal nuovo FELIWAY Optimum (28%) e FELIWAY Friends (25%).

Il 17% di chi ha usato FELIWAY ha anche riferito di aver cambiato il prodotto scelto durante la pandemia. Tra i motivi vi sono:

  • L’arrivo di un nuovo gatto o di un cane
  • L’aumento dello stress nel micio e
  • Il lancio sul mercato di FELIWAY Optimum, la soluzione più completa a beneficio della serenità dei gatti che è in grado di alleviare ogni tipo di stress.

Come rendere una casa cat-friendly

In che modo i proprietari di gatti aiutano i loro amici a 4 zampe?

Come il 64% degli intervistati al sondaggio più recente afferma di ritenere che l'uso di FELIWAY stia probabilmente o sicuramente aiutando il gatti domestici, i cat-lovers provano in diversi modi ad aiutare i loro mici a ridurre lo stress. Il 77% degli intervistati associa all’uso di FELIWAY degli interventi aggiuntivi, come passare il tempo a giocare insieme, acquistare nuovi giocattoli e puzzle di cibo, aumentare le possibilità di accesso all'esterno, fornire agli amici a 4 zampe ulteriori risorse in casa e assicurarsi che abbiano abbastanza nascondigli dove rifugiarsi per trascorrere un po' di tempo in solitudine.

Il supporto al gatto

In risposta al nostro sondaggio del 2020, il 24% degli intervistati ha ritenuto che il rapporto con il proprio gattino sia decisamente migliorato con la situazione pandemica; la percentuale di soggetti che ha dato la stessa risposta è aumentata nel sondaggio del 2021: 29%.

Tuttavia, il 25% dei partecipanti all’indagine più recente ha ritenuto che il ritorno alla "normalità" sarà "probabilmente o sicuramente" difficile per i nostri amici a 4 zampe. Per fornire un ulteriore supporto al proprio gatto, il 47% continuerà o inizierà a utilizzare FELIWAY, il 51% giocherà più spesso con lui e il 42% cercherà di essere più presente in casa.

Essere consapevoli circa il modo in cui il micio risponde al cambiamento e assicurarsi di saper riconoscere i segni dello stress per poter agire di conseguenza è la chiave per mantenere un gatto sereno e felice.

Insieme, potrete creare l’ambiente domestico perfetto e rafforzare il vostro legame!

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